21. 21. Fallen Star

Giles socchiuse gli occhi, ma non smise di fissare la luce intensa che emanava dalle due divinita`.
- Siete come lei, allora. Non avrei mai pensato di incontrare altri dei come lei nella mia vita... -
- Lei non e` piu` come noi! Ha trascinato la sua luce nella polvere per colpa tua! -
- Xini ha fatto una scelta, nessuno l'ha obbligata a fare nulla che non volesse. Cosa volete da me? Ditemelo oppure lasciatemi in pace! -
Valerius pianto` le unghie nella stoffa dei pantaloni di Giles, sussurrando per non farsi notare dai due dei. - Rupert Giles, non irritarli, sembrano pericolosi... -
Xoferif si avvicino` ulteriormente.
- Hai proprio ragione, microbo. Siamo pericolosi. Per due nullita` come voi, sicuramente. -
Il gatto emise un gemito di terrore e fece per fuggire, ma si rese conto che le sue zampe non toccavano piu` il terreno. Il potere del dio lo stava sollevando da terra e trascinando verso di lui.
- Lasciatelo stare! -
Giles allungo` le mani per afferrare il gatto, ma un cenno di Allizom lo costrinse ad arretrare e a restare immobile.
La luce della dea sfioro` il pelo gonfio di Valerius, facendolo crepitare di elettricita` statica. Il gatto era terrorizzato, ma non sarebbe riuscito a fuggire in nessun modo.
- Oh, cosa abbiamo qui? - Disse Allizom. - Una piccola palla di pelo che e` piu` di quello che sembra... Guarda, Xoferif, un tempo questa pulce era un essere umano. -
- E aveva anche dei poteri. A vederlo ora non si direbbe proprio. Non e` patetico vedere come i mortali si possono ridurre per il terrore? -
- Ho detto di lasciarlo stare! - Grido` Giles e le due divinita` fluttuarono verso di lui.
- Non lo avevi bloccato? - Chiese Xoferif, irritato e la sua compagna si lascio` sfuggire una risatina divertita.
- Ma guarda, l'umano ha qualche potere e tenta di usarlo. Fa quasi tenerezza, vero? Scommetto che pronunciare quelle poche parole lo ha sfinito. -
- Uccidilo e basta. Mi sta stancando e non abbiamo bisogno di lui per trovare la Splendente. -
Improvvisamente una fiammata incendio` l'aria e la sagoma di un drago atterro` accanto a Giles.
Seraphina allargo` le ali per proteggerlo e chino` il collo per permettere di scendere alla ragazza che la cavalcava.
Xinuxunil si avvicino` a Xoferif e Allizom e strappo` Valerius dalla loro presa con rabbia.
- Ecco, ora mi avete trovata. Cosa volete da me? -
La luce dei due dei tremolo` vistosamente come se avessero rabbrividito.
- E' lei, lo sento, ma e` cosi`... diversa. -
- E stata contaminata... -
Xini affido` il gatto all'Osservatore e torno` ad affrontare le due divinita`.
- Piantatela di parlare come se non fossi presente e ditemi cosa volete, altrimenti andatevene via! E non osate mai piu` minacciare i miei amici! -
Giles guardo` preccupato il corpo inerte del gatto: Valerius aveva perso i sensi e solo il leggero movimento del suo respiro indicava che fosse ancora vivo. L'Osservatore lo tenne in braccio delicatamente lisciandogli il pelo arruffato con una mano e si avvicino` a Xini.
Allizom aveva avuto ragione: cercare di resistere al suo potere lo aveva sfinito, ma se Xini fosse stata in pericolo avrebbe combattuto al suo fianco fino alla morte.
La ragazza gli strinse una mano e quel gesto causo` un altro fremito negli esseri di luce.
- Smettila. La tua umanita` e` disgustosa e blasfema. Tu eri una dea ! Eri come noi! Come hai potuto cadere cosi` in basso? -
- Avro` perso i miei poteri e l'immortalita`, ma non potete nemmeno immaginare quello che ho guadagnato. -
- Eppure sai che ti manca qualcosa. So che lo senti. Non puoi nasconderlo a noi, Sorella. -
- Io sono felice, non ho bisogno di essere una dea per esserlo. Non avvicinatevi piu` a me o alle persone che amo. Ripper, andiamo via. -
La ragazza sali` nuovamente sulla schiena di Seraphina e Giles la imito` dopo un attimo, continuando a tenere d'occhio le due divinita`.
Il drago si alzo` in volo, ma Allizom e Xoferif non fecero nulla per impedirlo. - La lasciamo andare via? -

"Stai bene, fratellino?"
Giles trasali` alla domanda del drago. Si sentiva stanco ed era preoccupato per Xini e per Valerius e non aveva pensato a Seraphina fino a quel momento.
Si ricordo` improvvisamente che era stata ferita durante l'attacco alieno e che quella doveva essere la prima volta che volava da allora.
- Seraphina! Le tue ferite... -
"Dimentichi che sono un drago. Sto bene. Xinuxunil ha sentito il potere di quegli esseri e mi ha chiesto di volare."
- Grazie ancora. - Intervenne Xini. - Senza di te non sarei arrivata in tempo per fermarli. Ripper, promettimi che la prossima volta scapperai se dovessi incontrarli di nuovo. -
- Ma... -
- No, non devi preoccuparti per me, non mi faranno nulla di male. Ma non sono certa di potervi proteggere, per loro gli esseri umani non contano niente. -
Giles annui`.
- Ero anche io cosi`, Ripper? - Chiese Xini all'improvviso. - Ero anche io una dea crudele e indifferente? -
- Non lo sei mai stata. Forse un po' arrogante all'inizio, ma il tuo cuore e` sempre stato generoso. Hai salvato la vita di Eu quando ti abbiamo evocata e ti sei sacrificata per salvarci da Birurugatesu. Questo non potro` mai scordarlo e non dovresti farlo nemmeno tu. -
Seraphina atterro` pesantemente in giardino, interrompendo il loro discorso e Giles si lascio` scivolare subito a terra e porse la mano a Xini per autarla a scendere.

- Come sta? - Chiese la ragazza accennando al gatto.
- Credo che sia solo svenuto per il terrore, se gli avessero fatto del male me ne sarei accorto. -
Xini annui` pensierosa e rientrarono insieme in casa.
Giles depose il gatto in una cesta e lo avvolse in un suo maglione per tenerlo al caldo, mentre Xini si diresse verso la cucina.
- Cosa fai? - Le chiese Giles, incuriosito.
- Scaldo un po' di latte. Fara` bene sia a lui che a noi. E poi faremmo meglio ad andare a riposare, domani dovremo combattere. -
L'Osservatore la guardo` sparire oltre la soglia e torno` a occuparsi del gatto. Rialzo` lo sguardo dopo qualche secondo nel sentire la porta di casa che si apriva.
Sorrise alla ragazza che era appena entrata e rimase a guardarla con un'espressione divertita.
- Ciao Tera. -
- Beh, cosa hai da fissare, fallito? -
Giles ridacchio`, ma smise subito nel notare lo sguardo minaccioso della ragazza.
- Niente, niente, solo che e` insolito vederti vestita cosi`. Piuttosto, non avevi un appuntamento? Come mai sei tornata tanto presto? Qualcosa e` andato storto? -
Tera decise di ignorare la provocazione di Giles sul suo vestito e si lascio` cadere sul divano con un mezzo sospiro.
- No, direi di no. - Disse pensosamente. - Anzi, stava andando tutto bene. - Aggiunse dopo qualche secondo e si senti` arrossire leggermente al pensiero del bacio, ma quello, si disse, non lo avrebbe mai raccontato a Giles nemmeno sotto tortura.
- E allora perche` sei qui? -
- Non lo so. A un certo punto mi e` sembrato tutto cosi` sciocco... Domani potremmo essere tutti morti e io ero li` a divertirmi come se niente fosse... -
Per un attimo Giles penso` che fosse sul punto di piangere, poi Tera si riprese e noto` Valerius. - Cosa gli e` successo? E' ferito? -
- Lui e Ripper sono stati attaccati dai miei fratelli, ma non e` nulla di grave. - Intervenne Xinuxunil, che era riapparsa con un vassoio pieno di tazze e un piatto di biscotti.
- Ci sono altri dei isterici in giro oltre a te? Forse gli alieni non sono il male peggiore allora... -
La ex-dea la fulmino` con un'occhiataccia.
- Non sono certo stata io a chiamarli. -
Giles si affretto` a porgere una tazza a entrambe le ragazze prima che si mettessero a litigare e prese in braccio il gatto per cercare di svegliarlo e fargli bere un po' di latte, ma Tera lo sorprese prendendogli Valerius dalle mani e sistemandoselo in grembo.
- Vai a letto, fallito. Mi sembri stanco e domani devi essere pronto a combattere. A questo impiastro ci penso io. -
L'Osservatore esito` per qualche secondo, ricordandosi che Valerius stava cercando di evitare la ragazza a tutti i costi, ma forse, penso`, quella era l'occasione di cui avevano bisogno per risolvere i loro problemi.
Prese un paio di biscotti e si alzo`, imitato da Xini.
- Grazie Tera. -

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