18. Back to Life

Hope affondo` il cucchiaino nel gelato e alzo` gli occhi sull?uomo seduto di fronte a lei, studiandolo.
- Da quanti anni hai detto di conoscere mio padre? -
Ethan sorrise.
- Non eravamo di tanti anni piu` vecchi di te. -
- E com'era da giovane? Quando ero piccola pensavo che fosse un eroe, ma ora... Non lo so piu`... Certo, combatte i demoni, ma anche Eudial, Tera e Spike lo fanno. Quello che fa papa` non credo che sia poi cosi` speciale dopotutto. E ultimamente e` sempre cosi` apatico. -
- Ripper si preoccupa troppo per le sciocchezze. Una volta era diverso, poi si e` spaventato ed e` diventato troppo prudente. -
- Per la storia di quel demone... Di Eyghon? Ha detto che uno dei vostri amici e` morto per quello... -
- E' stato solo un incidente. Non e` colpa nostra se Randall non e` stato in grado di controllare il demone, ma Ripper si e` autoconvinto che fosse colpa della magia, ha smesso di usarla ed e` diventato cosi` mortalmente noioso come lo vedi ora. E' un vero peccato, non trovi? Scommetto che se sapesse che pratichi la magia se la prenderebbe con te. -
- Come fai a saperlo?! -
- Andiamo, piccola, si vede. Te lo leggo chiaramente negli occhi, solo Ripper poteva non accorgersene. -
Hope lo guardo`, colpita, ripensando alla scenata che le aveva fatto il Giles dell'altra dimensione.
- Eh gia`, - continuo` Ethan - tuo padre ha la mania di proteggere la gente. Scommetto che non ti ha detto nulla neanche degli alieni che vogliono distruggere la terra. Sicuramente pensa che non sei in grado di combattere, ma io credo che tu possa fare molto con un minimo di aiuto... -
Hope alzo` gli occhi su di lui. Davvero quell'uomo pensava che lei avesse buone potenzialita`? E cos'era quella storia degli alieni?
- No, non mi ha detto nulla. Mi tratta ancora come se avessi quattro anni... -
Ethan sorrise.
- Non prendertela con lui, evidentemente non puo` fare a meno di essere tanto debole, ma se vuoi posso raccontarti tutto e aiutarti a dimostrargli quanto si sbaglia. -
- Se voglio? Davvero puoi aiutarmi con la magia? -
- Dimmi solo quando vuoi iniziare. Ah, ovviamente Ripper non deve saperne nulla. -

Tera si chino` sulla sfera, osservando attentamente i complessi meccanismi che la componevano mentre il professor Tomoe la smontava, aiutato da Setsuna. Buona parte dell'interno della sfera era fusa e annerita, ma le parti rimaste integre erano impressionantemente complicate.
Tomoe sfioro` una protuberanza metallica e Tera salto` indietro quando qualche decina di minuscole schegge luccicanti fu proiettata lontana dalla sfera. Una di esse cadde a terra dopo aver colpito gli occhiali protettivi della ragazza e rimase a contorcersi al suolo come un osceno insetto meccanico. Tera lo schiaccio` con il tacco della scarpa.
- State bene, ragazze? - Chiese Tomoe, preoccupato e sia Tera che Setsuna annuirono. - Meglio fare attenzione. Anche se danneggiata, questa sfera e` sempre una trappola mortale. -

- Ti senti pronto, Ripper? - Chiese Xini un po' incerta. - Se vuoi possiamo aspettare ancora qualche giorno... -
- Il tempo e` l'unica cosa che non abbiamo. Quando ho distrutto la sfera ci sono riuscito, devo poterci riuscire anche adesso. Non appena avremo le informazioni, dovremo essere pronti a distruggere quante piu` sfere possibile. -
- Va bene allora. Attacca, ora! - Grido` la ragazza lanciando in aria una manciata di palline da tennis e usando il proprio potere per dare loro una traiettoria irregolare. Giles chiuse gli occhi per un secondo, poi li riapri` e le palline caddero una dopo l'altra, fulminate dal potere dell'Osservatore.
- Wow, Giles, dieci su dieci! - Disse Eudial battendo le mani.
L'inglese le sorrise.
- Eu! Eri qui? -
- Sono appena arrivata. Appena in tempo per assistere allo spettacolo. -
La ragazza lo abbraccio`, felice e sollevata di vedere che Giles sembrava essere tornato quello di sempre.
- Notizie da Tera? - Chiese la ragazza, tornando seria.
- Non ha ancora chiamato. Le senshi? -
- Sono pronte a combattere, non appena sapranno cosa attaccare. Ho fatto un po' di telefonate in cerca di luoghi ancora immuni, ma a quanto pare siamo gli unici a ragionare ancora con la nostra testa. -
Giles annui` e si chino` a prendere in braccio Valerius che era rimasto a guardare in silenzio e di nuovo si chiese cosa avesse il gatto. Da un po' di tempo era molto piu` taciturno del solito e sembrava sempre immerso nei suoi pensieri. Era triste, realizzo` Giles, e si senti` in colpa per non essersene reso conto prima.
- Che ti succede, Val? - Gli sussurro` e il gatto alzo` il muso a guardarlo, tentato di raccontargli tutto, ma alla fine si limito` a leccargli una mano senza rispondere. Non voleva essere compatito, non voleva essere consolato. E inoltre ora c'erano faccende piu` importanti delle sue pene amorose.
- Lascia stare, Rupert Giles. Pensiamo a scongiurare l'ennesima apocalisse, piuttosto. -
L'Osservatore annui` senza insistere e decise che avrebbe approfondito la questione in un secondo momento.
- Guarda, sta arrivando Tera. - Disse, scorgendo la ragazza che si avvicinava, ma il gatto era scivolato via dalle sue braccia e si era eclissato.
Giles fisso` la ragazza, preoccupato. Le parole che avrebbe detto avrebbero sancito il destino del mondo. Dai risultati ottenuti con l'analisi della sfera, avrebbero capito se esisteva la speranza di resistere e di poter davvero salvare il mondo. Avrebbero combattuto in ogni caso, ora avrebbero saputo se la loro sarebbe stata solo un'inutile lotta contro i mulini a vento.
- Allora? - Chiese, stringendo a se` Xini come per cercare conforto, o proteggerla o entrambe le cose contemporaneamente. Aveva paura, se ne rese conto all'improvviso. Fino al giorno prima non gli sarebbe importato nulla anche se il mondo fosse saltato in aria sotto i suoi piedi e ora aveva paura. Strana cosa la mente umana, penso`.
Tera gli mise in mano un grosso fascio di fogli.
- Qui ci sono tutti i risultati delle analisi. Buon divertimento. -
- Tera... -
- Che c'e`, fallito? -
- Non potresti riassumerli? -
- Non ti piaceva leggere, un tempo? -
- Ti garantisco che leggero` ogni singola sillaba di quello che hai scritto, ma intanto non potresti dirmi semplicemente se distruggere le altre sfere servira` a qualcosa o se e` tutto inutile? -
Tera lo fisso` negli occhi con aria insolente.
- Perche`, ora te ne importa qualcosa? -
- Si, accidenti! Mi importa, va bene?! E ora ti decidi a parlare si o no?! -
Tera lo guardo` e sorrise divertita.
- Sei passato dall'apatia all'isteria, vedo. Meglio cosi`, in fondo. - Disse e gli volto` le spalle dirigendosi verso casa.
- Tera! Dove diavolo stai andando? -
- A prepararmi. Stasera esco, non vorrai che ci vada vestita cosi`? -
Giles la fisso`, allibito, poi la rincorse seguendola verso casa.
- Il mondo sta per essere distrutto e tu pensi ad andare a cena fuori?! -
- Se non ci vado ora, quando pensi che dovrei farlo? Quando saremo tutti morti e sepolti? Eppure tu non ti facevi tanti scrupoli a fare il vegetale. -
- Ti stai vendicando vero? -
- Precisamente. Te lo meriti. -
- Ok, lo ammetto, ma ora puoi dirmi se abbiamo qualche speranza o no? -
Tera lo afferro` per un polso e lo trascino` in casa.
- Ascolta fallito, tu ora mi dai una mano e poi forse io ti dico quello che vuoi sapere, ok? -
- Ok, - disse incerto - ma devo aiutarti a fare cosa? -
La ragazza lo fisso` e per un attimo credette di vedere un fugace imbarazzo sul suo viso, poi lei si volto` e si avvio` su per le scale.
- Potresti... potresti darmi un consiglio su cosa indossare e su come truccarmi? - Disse in fretta, poi si volto` a guardarlo con aria minacciosa. - Se solo provi a ridere ti prendo a calci, ti avviso. -
Giles la guardo` un po' perplesso.
- Ok, ma forse Eudial e Xini potrebbero consigliarti meglio di quanto non possa farlo io... -
- Si certo, come no. E poi mi prenderebbero in giro a vita. Tu sei un uomo, no? Limitati a dire come sto meglio. E so che sai come usare il make up, l'ho constatato ad Halloween. -
L'Osservatore arrossi` leggermente, poi le sorrise.
- Ok, affare fatto, ma tu devi dirmi tutto quello che avete scoperto. -
- Andata. -
Giles sedette sul letto della ragazza, mentre lei iniziava a frugare nell'armadio.
- Esci con un ragazzo, Tera? -
- Non sarebbero affari tuoi, fallito. Comunque si. E se lo dici alle mentecatte o a chiunque altro, ti faro` pentire davvero di avermi mai incontrata. -
- Ok, saro` muto come un morto. - Rispose l'Osservatore trattenendo un sorriso.
- Ci hai fatto preoccupare a morte e ora fai anche lo spiritoso? - Commento` Tera allungandogli un calcio alla caviglia. - Cretino. - Disse, ma in tono quasi affettuoso. - E poi non vale, come Cacciatrice ho potuto constatare che i morti spesso sono piu` loquaci dei vivi. Guarda Spike. -
Giles ridacchio`.
- Con chi esci? Lo conosciamo? -
- Ma da quando sei diventato tanto pettegolo, eh?! In ogni caso e` uno normale, un compagno di universita`. E... -
- ...se lo dico a qualcuno, mi torturerai atrocemente e me ne farai pentire. Lo so, lo so e stai tranquilla, il tuo segreto e` al sicuro con me. -
Giles la guardo`, a meta` tra il commosso e il divertito nel vederla pensare a una cosa tanto normale come l'uscire con un ragazzo. In Tera aveva sempre intravisto sofferenza, rabbia e dolore dietro la sua maschera dura, ma ora la ragazza sembrava piu` serena. Per una Cacciatrice era quasi impossibile avere una vita normale e l'Osservatore si auguro` che lei ed Eudial potessero almeno avere tutta la felicita` che potevano.
Tera aveva ragione, se il mondo stava per finire, bisognava sfruttare ogni attimo. Se davvero erano condannati, non aveva senso sprecare tempo a commiserarsi e ad angosciarsi, ma se ci fosse stata anche solo una possibilita`, lui non avrebbe permesso che tutto finisse. Avrebbe combattuto fino all'ultimo, con tutte le sue forze per salvare la Terra. Era stato un idiota a pensare di voler morire, ammise. Da morto si era sentito in pace e tornare in vita era stato un trauma, ma, egoisticamente, aveva pensato solo a se stesso e al suo dolore, senza vedere l'amore di chi gli stava accanto.
Non si sarebbe piu` arreso, decise. Avrebbe lottato fino allo stremo e se la sua volonta` avesse vacillato, avrebbe continuato a combattere per loro, per Xini, per Eudial, per Tera e per tutte le persone che amava.