19. Just a Little Scar

I vestiti dell'Osservatore erano coperti di sangue e le tre ragazze furono certe che il drago lo avesse ucciso.
Il drago si svegliò con un ringhio nel vedere le tre intruse che erano entrate nella sua tana, probabilmente per distruggere il suo ultimo uovo.
Xini era crollata in ginocchio con un gemito nel credere che Giles fosse morto, mentre Tera ed Eudial avevano sguainato le spade ed erano partite all'attacco.
Giles si era svegliato quando il drago si era mosso e in un'istante si era reso conto che le due Cacciatrici e l'animale rischiavano di uccidersi a vicenda per un malinteso. Senza riflettere si gettò tra il drago e le due ragazze gridando loro di fermarsi.
Tera ed Eudial riuscirono a bloccare le spade a pochi centimetri dalla sua testa e il drago si fermò appena in tempo prima di incenerirlo con una fiammata.
- Ripper! -
Xini si rialzò e corse verso Giles, ma si fermò prima di abbracciarlo per timore che fosse ferito.
- Cosa ti è successo? Stai bene Ripper?! -
Giles annuì e Xini corse tra le sue braccia, abbracciandolo.
- Fallito, sei impazzito a metterti in mezzo a quel modo?! - Gridò Tera abbassando la spada. - Potevamo... potevamo ammazzarti... -
- Giles... Allontanati dal drago, ora ci siamo noi a difenderti. -
L'Osservatore scosse la testa.
- Non è pericolosa. Mi ha salvato la vita. -
- Ma cosa è successo? Di chi è tutto quel sangue? -
- Mio. C'era un demone che mi ha attaccato e mi ha quasi ucciso. Non so come abbia fatto, ma è stato il drago a salvarmi. Deve essere riuscito a guarire le mie ferite in qualche modo. -
Come a conferma di quelle parole, il drago lo leccò nuovamente.
Le tre ragazze lo fissarono allibite per un attimo, poi Tera scoppiò a ridere.
- Fallito, riusciresti a farti voler bene anche dai diavoli dell'Inferno! -
Giles sorrise, ma vacillò leggermente e Xini lo sostenne.
- Ti senti bene, Ripper? -
Giles annuì.
- Sono un po' debole perché ho perso parecchio sangue, ma non è nulla di serio. -
Eudial lo aiutò anche lei sostendolo e lo baciò su una guancia.
- Ora andiamo a casa, la macchina è qui vicino. Ce la fai? -
- Avete trovato Lyra? - Chiese Giles, ricordando improvvisamente il motivo per cui era finito nella tana del drago.
- Si, la mocciosa non era andata lontana. Era in città ed è andata a cercare la ex-dea per insultarla un po'. -
- Meno male. Sta bene vero? -
- Si, si, anche se adesso si sente in colpa perché teme che tu sia finito in bocca a un drago per colpa sua. -
- Andiamo, Ripper? Hai bisogno di riposare. -
- Solo un attimo. -
Giles si staccò dalle due ragazze e fece un passo verso il drago, alzando una mano a carezzargli il muso.
- Grazie ancora, non lo dimenticherò. -
L'animale gli rivolse uno sguardo affettuoso e compiaciuto, poi emise un leggero sbuffo e lo spinse leggermente verso l'uscita della caverna, prima di voltare loro le spalle e tornare a covare il suo uovo.

Giles tolse i vestiti sporchi di sangue e li gettò a terra sul pavimento del bagno. Si sentiva stanco e aveva solo voglia di dormire, ma prima voleva fare una doccia calda.
Xini entrò in bagno portando una pila di asciugamani e, dopo averli appoggiati, si avvicinò a Giles e gli baciò delicatamente la pelle nuda della schiena. Seguì con un dito un segno appena arrossato sulla schiena, che si ripeteva quasi identico sul torace dell'uomo.
- È qui che il demone ti ha ferito? -
- Si. È incredibile, non è vero? Quel frammento di guscio mi aveva trapassato da parte a parte e ora resta solo la traccia di una cicatrice... -
Xinuxunil lo baciò con amore e lo tenne stretto.
- Ti prego, stai più attento, Ripper, non voglio perderti di nuovo! -
L'Osservatore annuì.
- È stato stupido da parte mia entrare in quella grotta senza prima chiamare Eu e Tera. -
- Meno male che il drago ti ha aiutato. Hai ancora addosso il suo odore... Mi piace. Credevo che i draghi puzzassero, e invece hanno un profumo gradevole. È rassicurante. -
- È così che mi sentivo. Non è strano? Ero solo, ferito e in balia di un essere che avrebbe potuto schiacciarmi con una zampa sola, avrei dovuto essere terrorizzato, invece mi sentivo protetto e tranquillo. -
Xini lo baciò di nuovo e sorrise.
- Ora non prendere freddo per colpa mia. Vuoi che ti aiuti per la doccia? -
- Credo di non averne bisogno. - Giles sorrise maliziosamente. - Però se vuoi tenermi compagnia non mi dispiace di certo... -

Eudial e Tera si fermarono nel notare l'assembramento di gente nella piazza principale del paese e si chiesero cosa fosse successo per far riunire tanta gente di notte.
Dopo aver lasciato Giles all'appartamento insieme a Xini, le due ragazze erano andate a informare Sofia e Lyra che l'Osservatore era sano e salvo e la donna aveva insistito perché si fermassero a cena.
Le ragazze avevano pensato che Giles e Xini avrebbero voluto restare da soli per un po' e avevano accettato l'invito.
Lyra era ancora triste e preoccupata, ma dopo un po' Eudial e Tera si resero conto di perché Giles si fosse tanto legato a loro. Nonostante tutto avevano passato una serata gradevole ed Eudial si era sentita dispiaciuta per loro, perché avrebbero dovuto rinunciare a Giles.
Le due Cacciatrici si avvicinarono alla folla e notarono subito i cartelli con disegnato un segnale di divieto e il disegno di un drago al centro del cartello.
Al centro della piazza era stato eretto un palco di fortuna e un uomo con un microfono sbraitava verso la folla.
- Questa mattina, le nostre mogli hanno corso un pericolo tremendo! Donne innocenti, uscite di casa per fare la spesa si sono trovate ad essere aggredite da un mostro ignobile e pericoloso! E ieri è stato il turno dei nostri figli! Per fortuna non ci cono state vittime, ma per quanto può durare ancora?! Non possiamo permettere che un essere del genere minacci la nostra libertà! E allora io dico: uccidiamolo! -
La folla rispose con un boato di grida di entusiasmo e Tera ed Eudial si scambiarono uno sguardo preoccupato.
- Non mi piace. -
- Nemmeno a me. Sono troppo esaltati, non crederanno mai che il drago è innocuo. -
- Credi che possano trovare la tana? -
- Noi l'abbiamo trovata abbastanza facilmente. -
- Possiamo bloccarli in qualche modo? Non credo che Giles sarebbe contento di veder massacrare il drago che lo ha salvato. -
- Guarda gli occhi di quella gente. Sono fanatici esaltati, mi è già capitato vedere gente in quelle condizioni durante le battaglie. Non si fermano nemmeno se feriti. L'unico modo per bloccare una folla del genere è metterli fuori combattimento tutti. Sinceramente mi preoccupano più loro di un vampiro standard. -
- Non si muoveranno fino a domattina, andiamo ad avvisare Giles. -