19. You Are Dead

Tera guardò la scatolina che Giles le aveva messo in mano.
- Che roba è, fallito? Non sai come comportarti con me e cerchi di tenermi buona con uno stupido regalo? Illuso. -
Si mise in tasca la scatolina senza nemmeno aprirla e si diresse alla porta.
- Dove vai? Oggi devi allenarti con Buffy ed Eudial. -
- Frega niente. Non ne ho voglia. Ci vediamo, branco di idioti. -
Giles rinunciò a seguirla e si rivolse alle altre due Cacciatrici.
- Bene. Suppongo che oggi ci alleneremo senza di lei. -
- Giles, io te l'avevo detto che quella strega non si merita la nostra gentilezza. -
- Ma le Cacciatrici non dovrebbero essere prese tra gente sana di mente? - Chiese Buffy.
- Almeno le scelgono carine. - Commentò Valerius che era saltato su un mobile accanto alle due ragazze e le guardava ammirato. - Sono secoli che non guardo delle belle ragazze, letteralmente. Ai miei tempi si vestivano di più. -
Giles lo fissò, accigliandosi.
- Anche la ex-dea non è male. Certo, mi ha rinchiuso nel corpo di un gatto, ma ha... - Il gatto si interruppe notando l'espressione di Giles.
L'Osservatore lo prese per la collottola bruscamente e lo fissò negli occhi.
- Micio, ti dico solo due parole, poi vedi tu se ti conviene continuare. Veterinario. Sterilizzazione. Chiaro? -
Valerius abbassò le orecchie, spaventato.
- Ehi, non ho detto niente! Chi la guarda quella lì?! -
Giles lo lasciò andare e il gatto cercò di darsi un contegno dignitoso.
- Almeno Tera posso guardarla? -
L'Osservatore guardò Valerius, poi scosse la testa decidendo di lasciar perdere.

Buffy guardò Giles che parlava col gatto e si rivolse a Eudial, sottovoce.
- Fa spesso così? -
- Valerius era un essere umano, Giles riesce a capire quello che dice. -
- Si, ma è inquietante... -
- Un po' lo è, in effetti... -
L'Osservatore tornò a rivolgersi alle due ragazze con un sorriso.
- Allora, vogliamo iniziare? -
In quel momento Xini rientrò in casa in fretta.
- Ho dimenticato il copione. - Disse, iniziando a cercarlo tra i libri sparsi sul tavolo. - Iniziamo a girare nel pomeriggio, ma volevo ripassare alcune scene. -
Giles raccolse un fascicolo che spuntava da sotto il divano.
- È questo? -
- Oh si! Deve essere caduto ieri sera, quando... - Si interruppe di colpo, notando Eudial e Buffy, e sia lei che Giles arrossirono furiosamente.
- Beh, ora devo andare, - disse, fermandosi a dare un bacio veloce all'Osservatore. - se volete oggi pomeriggio potete venire ad assistere alle riprese. -
Eudial e Buffy annuirono con entusiasmo.
- Certo, sarà divertente! -
Giles sembrava indeciso, non gli piaceva l'idea di poter incontrare di nuovo Diam Kain, ma alla fine l'entusiasmo delle due Cacciatrici e il pensiero di poter passare tutto il pomeriggio insieme a Xini lo convinsero.

Il set era stato allestito in uno dei cimiteri di Sunnydale, il regista lo aveva trovato caratteristico e Giles si appoggiò su una lapide, toccando distrattamente il paletto che teneva in tasca. Aveva visto troppi mostri, demoni e vampiri in quel posto per non essere estremamente prudente anche durante il giorno.
Guardò Xini sorridendo leggermente: la ragazza indossava un costume di foggia antica, di un velluto blu scuro che contrastava meravigliosamente con i capelli color oro rosso di lei. Poco prima l'aveva aiutata a ripassare le battute della scena che stava per girare e si era reso conto che era davvero brava a recitare. Represse un ghigno divertito al pensiero della scena: Xini avrebbe dovuto litigare con Diam Kain e alla fine colpirlo con uno schiaffo e Giles si trovò a sperare che lei lo colpisse con più forza del necessario.
A un segnale del regista, il brusio di voci che circondava il set si spense e la luce sulle telecamere si accese.
Xinuxunil affrontò Diam Kain, recitando alla perfezione la sua parte, ma al momento di colpirlo con lo schiaffo, il giovane le bloccò la mano e la attirò verso di sè, baciandola all'improvviso.
Xini si dibattè per sottrarsi alla stretta di Kain ed era sul punto di allontanarlo usando i poteri, quando Giles lo colpì con un pugno, spingendolo lontano da lei.
Kain lo guardò con un'espressione sconvolta, ma il lampo che passò nei suoi occhi fece capire a Giles che stava recitando.
- Sei pazzo?! Come ti salta in mente di interrompere una scena in questo modo? Mi hai colpito! -
- Quello che stavi facendo non c'era sul copione! - Ringhiò l'Osservatore.
- Che copione hai letto? Sul mio c'era. Sicuro che Sachino non ti abbia tenuto nascosto qualcosa, conoscendo il tuo carattere... come dire... instabile? Temo che quella povera ragazza abbia paura di te. -
- Ma non è vero! - Protestò Xini.
- Non aver paura, ora non può farti nulla, ti proteggo io. -
Giles gli strinse una mano intorno al collo, sbattendolo contro una lapide.
- Ascolta bene, pidocchio, prova ad insinuare anche solo un'altra falsità e ti stacco la testa. Se provi di nuovo a toccare Xini ti strapperò il cuore con le mie mani, chiaro? Infastidiscila ancora e sei morto. -

Buffy notò i due uomini della sicurezza che si stavano avvicinando a Giles e li bloccò, mentre Eudial era corsa accanto all'Osservatore per fermarlo.
- Sono sicura che non ce ne sarà bisogno, andiamo via subito. -
Giles lasciò andare il collo di Kain e gli uomini della sicurezza guardarono l'attore, come in attesa di istruzioni. Diam Kain fece loro cenno di allontanarsi e si rivolse a loro ad alta voce.
- Per questa volta non ti denuncio, ma - proseguì rivolgendosi ad Eudial - non voglio più vederlo sul set e spero proprio che si faccia curare, si vede che non sta bene. -
La Cacciatrice sentì l'impulso di prenderlo a pugni sul naso, ma un'occhiata al viso di Giles le fece capire che forse era meglio mantenere la calma: l'Osservatore sembrava sul punto di esplodere e ciò era esattamente quello che voleva Kain per farlo passare per pazzo.
Strinse il braccio di Giles e lo trascinò via, sospirando di sollievo nel capire che l'Osservatore l'avrebbe seguita senza ribellarsi.
Xini fece per andare con loro, ma venne bloccata dal regista e dal produttore che volevano sapere cosa fosse successo esattamente.

Giles colpì il muro con un pugno ed Eudial trasalì nel vedere il sangue che iniziava a gocciolare dalla sbucciatura sulle nocche. Raramente lo aveva visto tanto furioso e anche Buffy sembrava preoccupata.
Eudial gli afferrò la mano prima che colpisse la parete una seconda volta.
- Giles, ora calmati, ti farai del male... -
- Lo hai visto, Eu? L'ha baciata! Ha osato toccare Xini con le sue labbra schifose! E ha cercato di farmi passare per pazzo! Come diavolo posso calmarmi?! -
- Abbiamo visto, è stato ignobile, davvero. -
- Avrei dovuto ammazzarlo, piantargli il paletto nel cuore, come a un vampiro! -
Le due ragazze si scambiarono un'occhiata preoccupata, poi Buffy lo colpì con uno schiaffo che lo lasciò senza fiato.
- Certo ottima idea! Poi sarebbe stato comodissimo allenare tre Cacciatrici da una cella di massima sicurezza! -
- Forse potrebbe valerne la pena. - Disse Giles, calmandosi leggermente.
Eudial lo fece sedere sul divano ed iniziò a medicargli la mano delicatamente.
- Stai calmo, Giles. Quel Kain vuole farti perdere la calma, non rendergli facili le cose. È esattamente come Tera, non devi cogliere le sue provocazioni. -
- Ma ha baciato Xini! Non posso sopportare una cosa del genere! -
- Ha fatto quello che sapeva che ti avrebbe fatto arrabbiare di più. -
Giles si appoggiò a lei, chiudendo gli occhi con aria infelice.
- E ci è riuscito... -

Eudial lasciò che Spike la stringesse protettivamente e appoggiò la guancia sul torace del vampiro.
- ...e ha preso a pugni il muro? Accidenti, mi perdo sempre le scene migliori. -
- Già. Quando io e Buffy siamo andate via si era un po' calmato, però non lo avevo mai visto tanto furioso. Avrei preferito restare con lui stanotte, ma ha voluto restare solo. In ogni caso, Xini non dovrebbe tornare a casa molto tardi, probabilmente lei è la persona migliore per fargli tornare il buon umore. -
Il vampiro la mordicchiò sulla spalla.
- A proposito di buon umore... qui c'è un vampiro molto triste per essere rimasto da solo tutto il giorno, chissà se c'è qualche Cacciatrice disposta a consolarlo... -
Eudial sorrise teneramente e lo baciò sul naso.
- Hmm... Chissà, forse... Il vampiro si merita di essere consolato? -
- Ovvio. È un bravo vampiro. -
Eudial lo baciò dolcemente e Spike la tenne stretta ricambiando il bacio con tutto l'amore che poteva.

Lo squillo del telefono li svegliò dopo qualche ora ed Eudial rispose in fretta vedendo il numero di Xini apparire sul display.
- Pronto. Xini, come sta Giles? Cosa?! Hai provato a chiamarlo? Ok, resta lì in caso dovesse tornare, vado a cercarlo subito. -
Spike la guardò.
- Giles? -
- Non era in casa quando Xini è tornata e non risponde al cellulare... Accidenti! Lo sapevo che non avrei dovuto lasciarlo solo! Eppure sembrava abbastanza tranquillo quando sono andata via... Dobbiamo trovarlo in fretta, prima che faccia qualche sciocchezza. -
Spike fissò impietrito lo schermo della tv che era rimasta accesa e alzò l'audio.
- Potrebbe essere troppo tardi... - Mormorò, ascoltando il giornalista che annunciava il ritrovamento del cadavere di Diam Kain.