20. Unleashed Power

Spike si precipitò giù dalle scale sentendo gridare Eudial e quasi travolse Xini che era uscita anche lei dalla stanza di Giles, ancora un po' assonnata.
- Ma che succede? -
- Non lo so, è Eudial, vieni andiamo a vedere! -
Il vampiro e l'ex-dea entrarono nella stanza in cui si trovava Eudial e la trovarono a terra, bloccata da un potere invisibile.
- Cosa è successo?! - Chiese Spike, aiutandola a rialzarsi.
- Giles... aveva una specie di strano potere... I Death Busters hanno preso Tera e lui è andato ad affrontarli da solo... -
- Ripper?! E lo hai lasciato andare?! Avresti dovuto fermarlo! - Gridò Xini.
- Aveva un potere enorme... mi ha bloccata qui ed è svanito! Come facevo a fermarlo?! - Rispose Eudial, irritata.
Spike scosse la testa con tristezza.
- E così ha perso il controllo... - Disse quasi a sè stesso, ma le due ragazze lo sentirono e si voltarono a fissarlo.
- Tu lo sapevi?! -
- Perchè non mi hai detto nulla, Spike?-
Il vampiro le guardò quasi intimidito dalla loro aria accusatoria.
- Speravo che fosse in grado di controllarlo, volevo credere che sapesse quello che stava facendo. Rupert non voleva che voi lo sapeste. -
- Dovevi dircelo. -
Spike distolse gli occhi da quelli di Eudial, ferito dall'ira che vi leggeva.
- In ogni caso, dovremmo raggiungerlo e fermarlo prima che si faccia del male. -
- Temi che i Death Busters possano sconfiggerlo? -
- No. Temo che possa perdersi nel potere oscuro senza possibilità di tornare indietro. Se non riesce a controllarlo, quel potere lo distruggerà. -
Xinuxunil si lasciò sfuggire un gemito spaventato.
- Puoi trovarlo, Eudial? - Chiese Spike.
- Posso trovare i Death Busters. Se è andato da loro, troveremo anche Giles. -

L'Osservatore avanzò deciso verso i tre uomini che lo stavano aspettando.
Alzò la mano che stringeva la croce d'argento e polverizzò senza il minimo sforzo le demoni che lo avevano circondato, tornando a concentrarsi sui suoi avversari.
Rodocrosite mosse il braccio davanti a sè, innalzando uno scudo tra lui e Giles e lo guardò con rabbia.
- Non erano questi i patti, umano. Sei venuto da solo, dov'è il nostro compagno? -
- Non faccio patti con chi attacca la terra. Dov'è Tera? Liberatela subito e forse vi risparmierò la vita. -
- Te ne pentirai, umano! - Gridò Rodocrosite avventandosi sull'Osservatore. - Pagherai con la tua vita il sangue dei nostri fratelli e delle nostre sorelle! -
Giles guardò Rodocrosite con ferocia. Non avrebbe permesso a nessuno di portare via Eudial o di uccidere una delle sue Cacciatrici, a nessuno. Il potere dentro di lui pulsava insieme al battito del suo cuore e si ingigantiva ad ogni istante che passava, facendogli dimenticare ogni cosa che non fosse la furia omicida che sentiva nei confronti dell'uomo dai capelli violetti. Sentì la magia crescere dentro di lui come un'ondata di marea e si rese conto che ormai non sarebbe più riuscito a fermala nemmeno volendo. E lui non lo voleva.
Lasciò libero il potere e si abbandonò totalmente ad esso nel suo attacco verso Rodocrosite.
Quartz e Silver si scambiarono uno sguardo perplesso mentre il loro compagno affrontava Giles: chi diavolo era quell'uomo? Da quello che sapevano, a parte le sailor senshi, i normali esseri umani non avrebbero dovuto essere tanto potenti, anzi non avrebbero dovuto avere poteri. Guardarono preoccupati il loro capo, Rodoc sembrava quasi avere difficoltà a respingere gli attacchi di quell'umano e lui era il più potente fra loro tre, quello con poteri d'attacco maggiori: Quartz era più portato per il controllo della mente, mentre Silver era uno specialista nella creazione di demoni.
- Forse dovremmo aiutarlo... - Suggerì Quartz, vedendo che Rodocrosite aveva schivato una palla di fuoco per un soffio.
Silver annuì e i due giovani si prepararono ad attaccare Giles, ma un'esplosione di potere li colpì alle spalle.
Si voltarono di scatto e scorsero una ragazza con i capelli rossi che li fissava minacciosamente.
- Fermi lì! - Gridò Eudial - Non vi pare disonesto combattere in tre contro uno?! -
Quartz e Silver la fissarono allibiti e trasalirono nello scorgere il simbolo nero a forma di stella che era apparso sulla fronte di Eudial quando si era avvicinata a loro.
- È lei il nostro compagno di cui parlava la ragazza umana? - Chiese Quartz, confuso. - Ma non la teneva prigioniera? -
Silver si strinse nelle spalle, ancora più confuso del compagno e schioccò le dita, facendo apparire Tera davanti a loro. La Cacciatrice li guardò gelidamente quando Silver si rivolse a lei.
- Allora, è di lei che stavi parlando? - Chiese, indicando Eudial.
Tera fissò Eudial con disprezzo e le sue labbra si incresparono in un sorriso crudele vedendo Giles che combatteva contro Rodocrosite.
- Proprio lei. Vi sbrigate a riportarla sul vostro pianeta e a lasciarmi andare, ora? -
- Ma quell'uomo non l'aveva catturata? -
- Ma sul vostro pianeta il quoziente intellettivo è sotto la media, vero? Non ho mai detto nulla del genere. Ora capisco perché avevate mandato una come lei ad attaccare la terra... Beh, almeno il mio scopo è stato raggiunto, ora il fallito sarà cacciato a calci nel sedere dal Consiglio... -
Eudial corse verso di lei, furiosa.
- Tu hai causato tutto questo di proposito?! Giles sta rischiando la sua vita per te e tu hai fatto tutto questo solo per colpirci?! -
Tera sorrise.
- Vedi che quando ti impegni ci arrivi carina? -
Eudial la colpì con un pugno al viso, gettandola a terra, poi si voltò come una furia verso Quartz e Silver, che erano rimasti a guardare il breve scambio di battute tra le due ragazze a bocca aperta.
- E voi tre cosa diavolo siete venuti a fare sulla Terra?! - gridò e i due ragazzi arretrarono quasi spaventati. - Lei viene con noi, - disse accennando a Tera svenuta a terra - e dite al vostro amico di lasciare stare Giles altrimenti dovrete vedervela con me. Se sperate di conquistare il pianeta, toglietevelo dalla testa, non lo permetterò. -
- Veramente noi non vogliamo conquistare niente... -
- E le meteore allora? Avete impiantato demoni in tutta la città! -
- Quelle sono a scopo difensivo. E poi, beh si, volevamo attaccare le sailor, ma non per conquistare il pianeta... -
- Perchè allora? -
Quartz e Silver si scambiarono un'occhiata triste prima di rispondere alla domanda.
- Tutti noi abbiamo perso qualcuno durante il primo attacco alla Terra. Volevamo vendicarci delle senshi che hanno ucciso i nostri cari... Rodoc soprattutto non riusciva a rassegnarsi. -
- Rodoc... Rodocrosite?! -
- Si, lo conosci? -
Eudial non rispose, guardando preoccupata i due uomini che lottavano, avvolti da una nube di potere oscuro tanto da essere a malapena distinguibili. Lanciò uno sguardo al furgone parcheggiato poco più in là, dove Spike e Xini stavano aspettando, preoccupati.
- Dobbiamo fermarli. - Disse a Quartz e Silver. - Dobbiamo farli smettere di lottare a tutti i costi.-
I due giovani la guardarono incerti.
- Si ammazzeranno se continuano così. - Continuò Eudial in tono urgente. - Blocchiamoli e poi potremo risolvere tutto con calma. Volete che Rodoc muoia? -
Quartz e Silver si guardarono di nuovo, poi annuirono, decidendosi ad aiutare Eudial.
- Ok allora voi fermate il vostro amico, io penserò a Giles. -

Rodocrosite rispose con rabbia ai colpi dell'Osservatore, ma sentiva che stava cominciando ad esaurire le forze. Quell'uomo aveva a disposizione un potere travolgente, da cui riusciva a malapena a difendersi, non poteva permettersi la minima distrazione oppure Giles lo avrebbe ucciso all'istante. Rimase sospeso a mezz'aria cercando di coglierlo di sorpresa e non fu troppo stupito nel vedere che il suo avversario lo aveva imitato senza problemi. Rodoc si preoccupò sentendo che il tessuto stesso della realtà tendeva a distorcersi pericolosamente intorno all'Osservatore e di nuovo si chiese che razza di poteri avesse quell'umano. Improvvisamente sentì le voci dei suoi amici che lo chiamavano, gridandogli di fermarsi, di interrompere la lotta e guardò sorpreso la ragazza che era apparsa vicino a Giles, cercando di farsi ascoltare dall'Osservatore. Rodocrosite si arrestò nel mezzo dell'attacco fissandola incredulo.
- Eudial... - Mormorò, poi il colpo di Giles lo investì in pieno, facendolo schiantare al suolo con violenza.

Eudial trasalì nel vedere lo sguardo di Giles mentre colpiva Rodocrosite: non lo aveva mai visto tanto feroce e assetato di sangue, pensò terrorizzata. Quel potere oscuro lo stava influenzando di sicuro, si disse, mentre guardava Giles avvicinarsi al giovane steso a terra, con l'intenzione di colpirlo di nuovo.
Corse verso di lui, tentando di fermarlo, ma il potere che lo circondava la respinse indietro.
Quartz e Silver erano inginocchiati a terra accanto a Rodocrosite, spaventati a morte dall'Osservatore che si avvicinava, ma si costringevano a tentare di difendere l'amico.
Eudial chiuse gli occhi, concentrandosi e cercando di raccogliere tutto il suo potere per un tentativo disperato di bloccare Giles, di riportarlo indietro prima che si perdesse del tutto nel potere nero. Saltò verso l'Osservatore, attraversando la barriera di potere che lo avvolgeva e lo strinse forte, protendendo la sua mente verso la sua.