23. All Alone in the Night

Rupert Giles saltò indietro, evitando il tentacolo che minacciava di afferrarlo e tranciandolo di netto con un colpo d?ascia.
Eudial e la nuova Cacciatrice, Tera, erano impegnate a combattere contro le decine di altri tentacoli che tentavano di trascinarle nel vortice dimensionale, mentre le senshi avevano approfittato della confusione per trasformarsi ed erano tornate nella sala per combattere anche loro.
Un grido di terrore di Xini attirò la sua attenzione e Giles guardò verso di lei ansiosamente: un tentacolo era riuscito ad afferrarla e aveva iniziato a trascinarla, ma per fortuna Spike era intervenuto lacerandolo e aveva sollevato Xini tra le braccia, allontanandola dal pericolo più immediato. Il buco sul pavimento però si stava lentamente allargando e prima o poi avrebbe ingoiato la casa intera.
L?Osservatore sentì uno strattone alle caviglie e cadde pesantemente a terra: uno dei tentacoli aveva approfittato della sua distrazione per arrotolarsi intorno alle sue gambe e aveva iniziato a tirarlo verso il vortice. Giles tentò di afferrare l?ascia che gli era caduta di mano nella caduta, ma ormai era fuori portata.

Eudial vide cadere Giles e si lasciò sfuggire un grido di preoccupazione, ma i due tentacoli che si trovava davanti le impedivano di accorrere in suo aiuto, allora, vincendo l?orgoglio, chiamò la Cacciatrice, che si trovava più vicina di lei all?osservatore.
- Tera! Aiuta Giles! -
La ragazza continuò a combattere contro il demone senza neanche guardare l?Osservatore e rispose freddamente a Eudial.
- Può cavarsela da solo. Se non è in grado di farlo, non dovrebbe nemmeno avvicinarsi al combattimento. Un Osservatore deve facilitare la Cacciatrice, non essere un peso. -
Eudial la guardò incredula, poi si rese conto che Tera non aveva la minima intenzione di aiutare Giles e si affrettò a distruggere i due tentacoli che la ostacolavano, sibilando un insulto alla Cacciatrice.
Corse verso Giles e afferrò la sua mano tirandolo indietro pochi attimi prima che venisse trascinato all?interno del vortice. Usò i suoi poteri per incenerire il tentacolo e l?Osservatore fu scagliato verso di lei cadendole addosso e trascinandola a terra con sè.
Eudial lo aiutò ad allontanarsi dal vortice e si fermò un attimo per riprendere fiato.
- Stai bene, Giles? Sei ferito? -
L?Osservatore scosse la testa guardando il vortice. Sembrava un po? scosso, ma illeso.
- Xini e Spike sono bloccati dall?altra parte della sala, dobbiamo raggiungerli! -
Eudial guardò l?ex-dea e il vampiro, preoccupata. Non sapeva come fare per aiutarli: avrebbe potuto teletrasportarsi da loro, ma si sentiva incredibilmente stanca e in ogni caso non sarebbe riuscita a riportarli indietro entrambi. I suoi attacchi erano riusciti solo a distruggere pochi tentacoli, ma il demone a cui appartenevano sembrava molto più forte di lei.
Si rivolse verso l?Osservatore, angosciata, e si scambiarono uno sguardo frustrato.
- Non so che fare, Giles! Non so come salvarli! -
L?Osservatore si aggrappò a lei, come per cercare un sostegno e proteggerla allo stesso tempo. Nemmeno lui sapeva cosa fare.

Usagi strinse le mani di Hotaru e di Rei, chiudendo gli occhi e concentrandosi. Le sailor erano riunite in circolo formando un cerchio con le mani e sembrava che stessero raccogliendo tutto il loro potere. Per un istante ogni oggetto vicino a loro si sollevò, come in assenza di gravità, per poi ricadere quando le ragazze scomparvero per rimaterializzarsi accanto a Spike, Xini e alle persone rimaste bloccate dall?altra parte della sala.
Eudial e Giles, le guardarono, stupiti e sollevati mentre le ragazze portavano in salvo la gente intrappolata teletrasportandosi da una parte all?altra del vortice.
Xinuxunil corse verso Giles, rifugiandosi tra le sue braccia, spaventata e l?Osservatore la strinse, ringraziando il cielo che fosse illesa. Il buco nel pavimento si allargò ingoiando il divano e costringendo tutti ad allontanarsi dalla sala.
Le senshi, anche se sfinite dal teletrasporto, cercarono di formare una barriera intorno alla stanza per rallentare l?espansione del vortice.
I demoni e i vampiri invitati alla festa si erano ormai dileguati, poco ansiosi di trovarsi in mezzo a un combattimento tra forze del bene e del male e in casa erano rimaste solo le senshi, gli Osservatori e la Cacciatrice, i quattro giovani americani oltre a Giles, Eudial, Spike e Xini.
- Santo Cielo, Rupert! - Disse l?Osservatore anziano, bruscamente. - Spero che questo di genere di cose non siano un?abitudine per te! Cosa diavolo è successo?! Non bastava questa festa assurda, i demoni, i vampiri, la falsa Cacciatrice?! Ci mancava solo quella specie di vortice dimensionale! Comincio ad avere seri dubbi sulle tue capacità di Osservatore. Forse la morte di Buffy Summers ti ha dato davvero alla testa come reputano alcuni? -
Tera ridacchiò, divertita, ed Eudial dovette reprimere l?impulso prepotente di darle un pugno sul naso. Ma se lo avesse fatto avrebbe solo causato ulteriori problemi a Giles, e in quel momento proprio non ne aveva bisogno.
L?Osservatore anziano voltò le spalle a Giles e si mise a parlare con il collega più giovane, cercando di capire da cosa dipendesse il vortice dimensionale.
Eudial strinse leggermente il braccio di Giles in un gesto di conforto e si accorse che in quel momento l?Osservatore era completamente isolato dagli altri: Xini era ancora sconvolta da quello che era successo ed era stretta al fianco di Giles singhiozzando, senza prestare attenzione a quello che le succedeva intorno, mentre Cordelia, Oz , Xander e Willow stavano leggendo attentamente una pila di libri, cercando un modo per rimandare indietro quel demone, Spike lavorava per rinforzare la porta della sala, le senshi erano concentrate nel tenere eretta la barriera, mentre gli osservatori e Tera stavano discutendo tra loro, ignorando totalmente Giles. Solo Setsuna era immobile, appoggiata a una parete e li fissava con un?espressione strana.
Giles sospirò e si girò verso Eudial, sorridendole tristemente.
- Grazie. -
- Non dare retta a quei vecchi gufi. Non hai fatto nulla di male. Ora cerchiamo di bloccare quel coso prima che faccia sparire tutta la casa, ok? -
Giles annuì, grato per il sostegno e cercò di concentrarsi sul fenomeno che stava aprendo un varco dimensionale in soggiorno.
- Qualcuno degli invitati potrebbe aver fatto una qualche evocazione? no? impossibile, non avrebbero potuto con l?incantesimo di protezione che ho posto sulla casa? E? come se si fosse aperta una porta dell?Inferno? -
Eudial notò che Setsuna aveva sobbalzato violentemente sentendo la parola ?Inferno? e la guardò con sospetto.
- Pluto! Sai qualcosa di questa faccenda?! -
Setsuna la fissò, come spaventata e si accorse che anche Giles e Xini si erano voltati a guardarla. Con un singhiozzo guardò Giles, addolorata.
- E? colpa tua, Rupert. -
Giles la guardò, stupefatto.
- Mia? -
- Te ne sei andato senza una parola, non hai mai cercato nemmeno di parlare di quello che era successo tra noi, poi torni con un?altra e non ti ricordi più nemmeno di me! E allora mi sono sfogata con quella ragazza e ho desiderato che andassi all?Inferno e a quel punto lei è sparita e ho sentito gridare in casa! -
Xini si staccò da Giles e guardò sia lui che Setsuna, con uno sguardo bruciante di rabbia e gelosia.
- Ripper, chi è questa? Sei stato con lei?! Perchè non me ne hai mai parlato?! Aveva ragione Anyanka a dire che gli esseri umani maschi sono tutti uguali! -
Lo colpì con uno schiaffo al viso lasciandolo senza fiato e fece per andarsene, ma Setsuna la trattenne per un polso.
- Hai detto Anyanka? La conosci? E? lei la donna con cui ho parlato! -
Xini liberò la mano rabbiosamente, guardando male Setsuna.
- E? un demone della vendetta. Per toglierle potere, distruggete il ciondolo che porta al collo. - Disse freddamente e poi si allontanò in fretta singhiozzando.
Giles fece per andarle dietro, ma Eudial lo trattenne per un braccio trascinandolo verso le scale.
- Lasciala stare per ora. Pensiamo prima al demone, ok? In soffitta dovremmo avere qualcosa per poter evocare questa Anyanka, giusto? -
L?Osservatore annuì debolmente, ancora scosso per lo schiaffo di Xinuxunil e la seguì al piano di sopra.

Eudial lasciò scorrere lo sguardo sulla devastazione che regnava in salotto e sospirò: almeno il vortice dimensionale era sparito. Lei e Giles avevano evocato Anyanka, l?antica demone della vendetta e distruggere il centro del suo potere non era stato troppo difficile, per fortuna.
Spike apparve alle sue spalle e la mordicchiò sul collo.
- Sta per spuntare l?alba. - Le sussurrò sensualmente. - Vieni a dormire con me? O a non dormire, se preferisci? -
Eudial gli sorrise con calore, ma scosse la testa, guardando verso la porta finestra.
- Forse più tardi, Spike. -
Il vampiro seguì lo sguardo della ragazza e vide Giles seduto sui gradini esterni con un?aria piuttosto abbattuta.
Annuì comprensivo.
- Ti aspetterò. -

Giles si sfilò gli occhiali, massaggiandosi la base del naso per alleviare un po? il mal di testa che gli era venuto. Non sentì i passi leggeri di Eudial e trasalì spaventato quando lei sedette accanto a lui sui gradini.
- Sono andati via tutti? -
- Si, per fortuna. -
Giles sospirò.
- Vorrei solo scomparire, attualmente. -
- Attento ai desideri, ultimamente tendono a realizzarsi un po? troppo facilmente. -
L?Osservatore sorrise leggermente, poi la sua espressione si incupì.
- Credi che mi odi, adesso? -
- Crisi di gelosia. Niente di grave, le passerà. -
- Lo pensi davvero? -
- Non preoccuparti. Andrà tutto a posto. Un amore non finisce per una sciocchezza del genere.-
- Non credevo che Setsuna provasse ancora qualcosa per me? -
- Poteva pensarci prima di voltarti le spalle, no? -
Eudial passò un braccio intorno alla vita dell?Osservatore e si appoggiò a lui soffocando uno sbadiglio. Se Giles si sentiva a pezzi moralmente, lei era esausta fisicamente e non sapeva perché, in fondo aveva combattuto contro mostri peggiori.
- Senti Giles? -
- Dimmi. -
- Come Osservatore te la prenderesti molto se prendessi a calci la tua Cacciatrice? -
Giles sorrise.
- Vuoi prenderti a calci da sola? -
- Quella ufficiale intendo. Oggi mi sono trattenuta perché eri già abbastanza nei guai, ma non garantisco per il futuro. -
Un lampo di divertimento apparve sul viso di Giles, poi la sua espressione si addolcì e la guardò, commosso.
- Grazie, Eudial. -
- Va meglio ora? -
- A parte l?orgoglio intendi? -
Eudial ridacchiò.
- Avresti dovuto vedere che faccia hai fatto quando hai visto gli Osservatori! -
- Più o meno come la vostra quando ho iniziato a cantare? -
Si guardarono negli occhi e scoppiarono a ridere entrambi.
- Però canti bene. - Disse Eudial quando riuscì a riprendere fiato. - E Xini ha detto che hai un bel sedere. -
Giles la guardò incredulo e divertito insieme.
- Non ci credo che ha detto così. -
- Giuro. - Confermò Eudial scoppiando di nuovo a ridere e Giles la imitò.