21. Look at Me!

Eudial si riempì il piatto al buffet e si affrettò a raggiungere Spike, Usagi e Xinuxunil che stavano in piedi davanti al palco dei musicisti e ascoltavano una band di demoni che suonavano musica rock.
- Wow, Spike, - disse Usagi - hai davvero fatto le cose in grande! C?è addirittura un palco! -
- Non suonano male. - Disse Eudial accennando ai demoni. - Sono tuoi amici? -
Spike scosse la testa.
- Conoscenti di Angel. Però sono bravi. -
Haruka, Michiru e Setsuna si avvicinarono al gruppetto, guardando preoccupate i demoni sul palco e i vampiri sparsi per la sala.
- Credevo che una Cacciatrice dovesse ucciderli i mostri, non invitarli a una festa. - Haruka si rivolse ad Eudial ironicamente.
- Quelli che sono qui stasera dovrebbero essere persone a posto? Perlomeno si sono impegnati a non aggredire nessuno finché sono qui. Giusto Spike? -
Il vampiro annuì.
- E inoltre Giles ha fatto un incantesimo di protezione sulla casa, non potrebbero fare nulla nemmeno volendolo. -
- Mah, speriamo. A proposito, dov?è il tuo Osservatore? Non lo vedo in giro? -
Eudial scosse la testa per dire che non ne aveva idea, quando la luce della sala si spense per qualche secondo e la band smise di suonare. Quando si riaccese, sul palco c?era un uomo con la schiena rivolta al pubblico, vestito in un modo a dir poco stravagante: stivaletti neri con tacco a spillo, calze a rete nere bucate qua e là, biancheria intima nera con tanto di bustino e reggicalze e sopra tutto ciò un giubbotto di pelle nera con borchie metalliche.
- Chi è quello? - Sussurrò Eudial a Spike. - Lo hai invitato tu? -
Il vampiro scosse la testa perplesso.
- Non ne ho idea. -
La band di demoni iniziò a suonare una canzone dal Rocky Horror Show e l?uomo si voltò verso la sala iniziando a cantare.
Eudial era ancora rivolta verso Spike e vide il vampiro spalancare gli occhi sorpreso. Si girò a guardare il cantante e quasi soffocò col biscotto che stava mangiando. Haruka, Michiru Setsuna e Usagi erano rimaste anche loro senza parole per lo stupore e Xini fu l?unica a ridacchiare rompendo il silenzio.
- Ehi, ma è Ripper! -
Willow, Xander, Cordelia e Oz si erano avvicinati agli altri e guardavano Giles a bocca aperta.
- E? davvero il signor Giles quello sul palco o siamo finiti in qualche realtà alternativa? - Chiese Willow incredula.
Eudial considerò per un attimo l?ipotesi della ragazza, poi la respinse: sotto il trucco e il costume quello era proprio il suo Osservatore e secondo lei si stava anche divertendo parecchio.
Xini sembrava l?unica a non essere troppo sconvolta, ma in fondo in qualche migliaio di anni di vita doveva averne viste di cose strane, considerò Eudial.
- Faceva così anche a Sunnydale? - Chiese Usagi rivolgendosi ai ragazzi americani e tutti e quattro scossero la testa con decisione.
- A volte lo abbiamo sentito cantare? ma non così? - Disse Xander.
- Però ha una bella voce? - Disse Willow ed Eudial annuì con decisione.
- Dovrebbe cantare più spesso. -
- Ha anche un bel sedere. - Commentò serenamente Xini attirandosi parecchi sguardi scandalizzati.
- Beh? Ha ragione! - Intervenne Cordelia guardando l?Osservatore.
- Cordelia! - Sbottò Xander, sconvolto e la ragazza si strinse nelle spalle continuando a fissare Giles come incantata.

Setsuna guardò l?Osservatore sul palco, ignorando i discorsi degli altri. Rivedere Rupert dopo tanto tempo le aveva dato una forte scossa, nonostante il costume da Frank?n?Furter. Anzi quel look tanto insolito lo faceva sembrare molto sexy nonostante i tacchi a spillo e Setsuna si sentì avvampare ricordando l?ultima volta che quelle mani l?avevano toccata e si trovò a desiderare intensamente che le cose tra loro non fossero andate male. Aveva sbagliato a non dargli fiducia, se ne rendeva conto solo ora e aveva rovinato con le sue stesse mani una storia che poteva essere importante. Ma forse non era troppo tardi, si disse, quando avesse smesso di cantare, lei gli sarebbe andata incontro e lo avrebbe salutato con calore, si sarebbe scusata, avrebbero parlato e sarebbe andato tutto a posto?
Si avvicinò al palco, emozionata e si sentì quasi sciogliere quando Giles guardò nella sua direzione e sorrise calorosamente avvicinandosi a lei.
Setsuna si sentiva battere il cuore come se volesse scoppiarle: Rupert stava venendo verso di lei con un sorriso di ammirazione! L?aveva vista allora! E non era in collera con lei se sorrideva così!
Restò come raggelata quando l?Osservatore si chinò a sollevare sul palco la ragazza accanto a lei, la donna col vestito trapuntato di stelle che aveva visto parlare con Eudial, e la strinse baciandola appassionatamente tra le grida del pubblico.
Giles strinse Xinuxunil al suo fianco e riprese a cantare con entusiasmo mentre la ragazza lo guardava sorridendo per la gioia.
Setsuna sentì le lacrime che lottavano per spuntarle tra le ciglia: non l?aveva nemmeno vista. Le era passato a pochi centimetri, ma non si era nemmeno accorto che lei era lì, tutto preso com?era da quella ragazza sconosciuta che continuava a sorridere come un?oca.
La senshi voltò bruscamente la schiena al palco, sentendosi ribollire di dolore, di rabbia e di umiliazione e si diresse in fretta fuori dalla sala, facendosi largo tra la folla festante.
Aveva voglia di piangere, ma non avrebbe mostrato la sua umiliazione a nessuno di quella gente ridente e spensierata. Uscì dalla sala, avviandosi verso la porta d?ingresso, quando si trovò davanti una ragazza che la guardava con aria comprensiva.
- Gli uomini sono tutti dei porci, vero? -
Setsuna la guardò, irritata.
- Lasciami in pace. -
- Tu gli hai donato il cuore e lui ti ha dimenticato per un?altra, vero? -
Setsuna la guardò sorpresa e sospettosa.
- Come lo sai? -
- Vecchia storia. Sempre la stessa. Ormai riconosco lo sguardo. Di solito sfogarsi aiuta, vieni con me, potremmo parlarne un po?.-
- Chi sei? -
La ragazza sorrise.
- Mi chiamo Anyanka. Sono piuttosto esperta in materia. -
Setsuna annuì seguendola in giardino.
Non avrebbe mai potuto confessare i suoi sentimenti per Giles alle sue amiche, ma forse sfogarsi con una sconosciuta le avrebbe fatto bene.

La giovane Cacciatrice spinse la porta della casa di Giles con un?espressione di disgusto nel sentire la musica che giungeva dall?interno.
- Credevo che fosse il tipo di Osservatore modello ?bibliotecario ammuffito?. Non dovrebbe essere afflitto e sofferente per la morte della precedente Cacciatrice? Come mai qui c?è una festa? -
I due uomini si guardarono intorno dubbiosi: la casa di Rupert Giles aveva senza dubbio un aspetto bizzarro decorata a quel modo ed era piena di gente strana che aveva l?aspetto di vampiri.
- Almeno siete sicuri che siamo nel posto giusto? - Chiese sprezzante la ragazza.
- Si, Tera. L?indirizzo è questo. -
- E allora dov?è lui? -
Parlando i due uomini e la ragazza erano giunti nella sala affollata e si erano fermati, attoniti.
- Allora? - Fece Tera, scocciata. - Dovremo stare in mezzo a questi pazzi ancora a lungo? Se l?Osservatore non c?è, me ne torno in albergo. -
- E? lì. - Fece l?Osservatore più anziano, in tono piatto.
- E dove?! Non vedo nessuno con l?aspetto noioso da gufo come voi due. -
- Sul palco. Quello che canta. -
- Ah. - Disse la Cacciatrice, gelida. - Andiamo bene. -